Associazione Culturale

L'Associazione Culturale è costituita da un gruppo di artisti, artigiani e tecnici che operano nel settore della cultura.
La comune linea di ricerca che caratterizza l'attività associativa si nutre della competenza e del trascorso di tutti per la realizzazione di spettacoli,
laboratori, letture e corsi di teatro. Onphalon è un gruppo eterogeneo di persone che intersecano le loro capacità al fine di confrontarsi,
cooperare, ricercare, crescere ed indagare forme rappresentative perturbanti.

Sono stato in molte forme...
sono stato una goccia nell'aria,
sono stato una barca sul mare,
sono stato un albero della macchia...

martedì 31 maggio 2011




All'interno dell'evento ARTI IN CORSO:













illustrazione di W.Crane

Un cantastorie e un musico
presentano:
_Tremotino rabbioso_
12 Giugno 2011
18:30 circa
Galleria 42-Via Carteria
Modena

Da un'idea di Nicoletta e Sabina
cantastorie: Nicoletta Giberti
musico: Sabina Laghi

Canti popolari e fiabe d'autore
per grandi e piccini.


venerdì 6 maggio 2011



Viandanti

18 e 19 giugno-21:30
La Corte Ospitale di Rubiera

Dimostrazione di lavoro
-Gruppo allievi-
A cura della Compagnia Onphalon



A Novembre dello scorso anno la Compagnia Onphalon ha iniziato un cammino affascinante di formazione insieme ad un gruppo brillante di allievi che fin dall’inizio ha dimostrato vivo interesse per il lavoro.

Gli appuntamenti mensili hanno permesso una continuità di ricerca sulle tematiche proposte creando la drammaturgia di “Viandanti”.


Nel linguaggio che la Compagnia ricerca, l’incontro con il pubblico è un appuntamento fondamentale per comprendere le dinamiche dello stare, del relazionarsi, senza entrare nella performance classica dell’attore ma vivendo in prima persona l’esperienza diretta che anche lo spettatore “esperienzia” in quello spazio- tempo.


L’affascinante Ospitale di Rubiera è diventata il contenitore e al tempo stesso il protagonista della vicenda che i Viandanti presenti e passati potranno rivivere durante le due serate in cui la porta storica, attraverso la quale numerosi pellegrini sono passati, si tornerà ad aprire.

Qualunque itinerario è un patrimonio “immateriale” di grande importanza perché è custode di numerosi accadimenti. Lungo le vie consolari, e altre vie createsi nel tempo ad intersecarle, correggerle o sostituirle, sono passati soldati, banditi, carovane, viaggiatori e più tardi turisti. Ma per secoli l’abitante itinerante di esse è stato in modo concreto il pellegrino e di lui, delle sue necessità, delle sue abitudini, delle istituzioni e delle strutture che in vari modi rispondevano alle sue necessità, parlano ancora oggi molti dei monumenti che restano lungo le nostre vie.