Associazione Culturale

L'Associazione Culturale è costituita da un gruppo di artisti, artigiani e tecnici che operano nel settore della cultura.
La comune linea di ricerca che caratterizza l'attività associativa si nutre della competenza e del trascorso di tutti per la realizzazione di spettacoli,
laboratori, letture e corsi di teatro. Onphalon è un gruppo eterogeneo di persone che intersecano le loro capacità al fine di confrontarsi,
cooperare, ricercare, crescere ed indagare forme rappresentative perturbanti.

Sono stato in molte forme...
sono stato una goccia nell'aria,
sono stato una barca sul mare,
sono stato un albero della macchia...

sabato 24 luglio 2010

In produzione



Maggese
Labirinto sensoriale
24/09/2010-4/10/2010
Ex-Ospedale Sant'Agostino
Modena

Maggese riguarda il tempo.
Prendersi un tempo, relativamente lungo o brevissimo ma prenderselo.
Il maggese era una tecnica utilizzata nel medioevo per ripristinare tutte le caratteristiche necessarie alla terra per essere fertile. Era solo questione di tempo e la terra sarebbe tornata fertile e pronta ad accogliere nuovi semi. Il lavoro che abbiamo fatto in questi mesi è stato stimolante: abbiamo studiato la trasposizione tra terra e uomo, abbiamo parlato del tempo del riposo e soprattutto ci siamo presi una fetta di tempo per creare.
Oggi il maggese non esiste più ...si perde troppo tempo così è stato sostituito. Nel XVII secolo, in Inghilterra, durante la rivoluzione agricola, per aumentare la redditività dell'azienda agraria, il maggese venne sostituito dalle coltivazioni foraggere, quelle che cioè producono il cibo per il bestiame.
La nostra ricerca si basa sulricordo del corpo e del luogo, ha un fascino per ciò che è antico ed evocativo per risvegliare qualcosa che ci appartiene da sempre e per sempre.
Il cuore del lavoro è l’archetipo. L’immagine, la forma primitiva di un pensiero comune a tutti, per Jung addirittura innato! L’archetipo del riposo, dalla morte fino al riposo che ogni giorno dedichiamo al nostro corpo alla nostra mente…ci ha impegnato per costruire un viaggio attraverso maggese, un viaggio in quel campo dove apparentemente non accadeva nulla ma dove in realtà c’era un turbinio di vita di molecole, di sostanze che si preparavano per accogliere e nutrire nuovamente.
Lo spazio, straordinario in cui vive maggese ha contribuito moltissimo alla drammaturgia e al carattere dello spettacolo arricchendo ogni stanza con la propria memoria.

Campbell definisce l’inizio del viaggio dell’eroe una risposta a uno dei tanti appelli che la vita ci presenta…L’invito a Maggese è l’appello che noi rivolgiamo a tutti quelli che vogliono prendersi un tempo…personale, intimo.

Nicoletta

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